Ricordando… Oskar Schindler
Oskar Schindler è ricordato per aver salvato durante la Seconda Guerra Mondiale più di 1000 ebrei dallo sterminio della Shoah.
Il 28 aprile 1908 nasceva Oskar Schindler, imprenditore tedesco, famoso per aver salvato durante il secondo conflitto mondiale più di 1000 ebrei dallo sterminio con il pretesto di impiegarli come personale nella sua fabbrica di utensili, la D.E.F.
Il Giusto tra le Nazioni
Oskar Schindler nacque a Svitavy, in Moravia, che allora era una provincia dell’Impero Austro-Ungarico.
Nel 1936, Schindler aveva cominciato a lavorare per i Servizi Segreti Militari tedeschi e nel febbraio 1939, si era iscritto al Partito Nazista.
Dopo l’invasione della Polonia, Schindler si trasferì a Cracovia. Sfruttando a proprio vantaggio il programma tedesco di “arianizzazione” delle imprese commerciali polacche acquistò una fabbrica.
In questo stabilimento decise di far lavorare ebrei provenienti dal ghetto di Cracovia. Durante la liquidazione del ghetto, nel marzo del 1943, Schindler permise ai suoi operai di restare all’interno della fabbrica.
La protezione offerta da Schindler a quegli operai, insieme ad alcune delle sue attività commerciali, indussero le autorità tedesche a sospettarlo di corruzione e di dare aiuto non autorizzato agli Ebrei.
Le SS e la polizia lo arrestarono tre volte, ma non furono mai in grado di provare le accuse.
La lista di Schindler
Nell’ottobre del 1944, Schindler ottenne l’autorizzazione di spostare gli impianti in Moravia. Uno dei suoi assistenti stilò diverse versioni di una lista di circa 1.200 Ebrei da indicare come fondamentali per la nuova fabbrica. Questo elenco sarebbe poi diventato famoso come “La Lista di Schindler”.
Nel 1949 Schindler e sua moglie emigrarono in Argentina. Nel 1962, Yad Vashem, l’Ente Nazionale Israeliano per la Memoria sull’Olocausto, riconobbe Oskar Schindler Giusto tra le Nazioni per la sua opera di salvataggio degli Ebrei durante la guerra.
Nell’ottobre del 1974, Schindler morì in Germania, povero e quasi del tutto dimenticato, ma nel 1993 il film di Steven Spielberg, “Schindler’s list”, suscitò nuovo interesse per la sua figura e la sua storia.
Il nostro parere
Noi, un po’ come Steven Spielberg, in questa giornata vogliamo ricordare un uomo che nel suo piccolo ha fatto la differenza, salvando numerose vite umane.
A lui riconosciamo il coraggio, il buon cuore e la caparbietà di essere andato contro chi poteva essere più forte, ma non si è fatto scoraggiare.
Per questo vi consigliamo di vedere il film sopracitato e non ci resta che augurarvi buona visione!