Perché si dice: “Dulcis in fundo”?
Quante volte avete usato l’espressione: “Dulcis in fundo“? Oggi vi spiegheremo perché si dice così: l’origine è molto interessante e affonda le radici nei secoli. State un po’ a vedere.
L’espressione “Dulcis in fundo“ si usa con riferimento a fatti a lieto fine, a notizie buone che vengono lasciate di proposito per ultimo, ma spesso si usa in tono ironico per dire “ora viene il bello”. Quest’espressione sembra opporsi alla locuzione latina “In cauda venenum“, che indica invece il raffinato intento di riservare volutamente un colpo letale, sia esso metaforico o concreto, al termine di un processo apparentemente innocuo. Vediamo un po’ da dove deriva “Dulcis in fundo”.
Innanzitutto, come è facile intuire, è un proverbio latino che si traduce con “Il dolce arriva alla fine (del pranzo)“: si riserva la posizione di “coda” a ciò (ma anche a una persona) che ci è gradita, presumendo che il dessert (la parte più buona e gustosa!) si gusta alla fine. Il dolce, infatti, soprattutto per i più golosi, è una piccola parentesi di felicità che dà gioia! E voi preferite il dolce o il salato?