Perché si dice: “Deus ex machina”?
Oggi vi spiegheremo perché si dice: “Deus ex machina“, un detto molto famoso e parecchio usato nella quotidianità. Trae origine dal teatro greco, quindi affonda le radici in epoche molto lontane da noi. Vediamo un po’.
La frase in analisi vuole indicare l’intervento improvviso e inaspettato di qualcuno che subentra in modo risolutivo in situazioni complesse e intricate, quasi come una “manna dal cielo”. Nel teatro greco, infatti, quando era necessario far intervenire un Dio sulla scena, l’attore che lo interpretava si posizionava su una gru in legno, mossa da un sistema di funi, chiamata mechanè. In questo modo, scendeva dall’alto simulando dunque l’ingresso di un Dio che scende dal cielo.
L’espressione “Deus ex machina,” infatti, vuol dire “Dio che viene dalla macchina“. Questo tipo di espediente veniva spesso usato dal grande Euripide, per risolvere una situazione intricata e apparentemente senza possibile via di uscita. Negli anni, poi, si è ampliata fino al significato attuale. E voi, l’avete mai usata? In che contesto? Raccontateci le vostre esperienze.