Perché 29, 30 e 31 gennaio sono i giorni della Merla?

I giorni della Merla sono tecnicamente gli ultimi tre giorni del mese di gennaio, ovvero 29, 30 e 31. Dovrebbero essere i più freddi di tutto l’intero anno. Ma perché si chiamano così?

A spiegare bene il significato dell’espressione “I giorni della Merla” è una leggenda. Si narra che, tanto tempo fa (non si sa di preciso quando) ci fu un inverno così gelido che anche gli animali cercavano un posto caldo. Tra questi in particolare anche una famiglia di merli bianchi composta da padre, madre e tre figlioletti. Il merlo si occupava delle provviste per il lungo inverno. Pertanto, viaggiava per molti giorni allontanandosi dal nido in cerca di posti dove reperire da mangiare per la famiglia.

Durante uno di questi spostamenti, avvenuto proprio gli ultimi tre giorni di gennaio, il clima divenne più freddo. La merla decise, così, di cambiare la collocazione del loro nido, posizionandosi sul comignolo di una casa dal quale usciva il fumo del camino. A causa del fumo, però, quando il padre fece ritorno ebbe difficoltà a riconoscere i suoi cari dato che erano diventati completamente neri!

Poi, appena subentrò febbraio il freddo cessò e la famiglia, ormai tutta nera, uscì dal nido e volò via. Da allora, secondo la leggenda, i merli bianchi furono rari e tutti nacquero prevalentemente neri.

Ma non è la sola leggenda legata a questa espressione. Sebastiano Pauli, per esempio, nel suo libro, dà una spiegazione diversa. Secondo lui, infatti, “I giorni della Merla” deriverebbe da un problema bellico. In tempo di guerra, a fine gennaio di tanti anni fa, vi era la necessità di far passare un cannone chiamato la “Merla” oltre un fiume. Poiché le temperature erano particolarmente avverse, le acque gelarono e così si eliminò il problema del trasporto. Il clima gelido, dunque, agevolò e risolse tutti i problemi.

29, 30 e 31 gennaio, secondo la tradizione, sono i giorni più freddi dell’anno… quindi qualsiasi sia la spiegazione, prepariamoci ad affrontare al meglio i giorni della Merla!