Ricordando… la morte di Pablo Escobar
Pablo Escobar, definito il “Re della cocaina”, il 2 dicembre 1993 viene ucciso a seguito di un conflitto a fuoco con la polizia.
Pablo Emilio Escobar Gaviria è stato un criminale colombiano, uno dei più noti e ricchi trafficanti di tutti i tempi tanto da essere definito “Il Re della cocaina”.
Vita
Pablo Emilio Escobar Gaviria nasce il 1° dicembre 1949 nella cittadina di Rionegro, in Colombia. Terzo di sette figli, cresce in una modesta famiglia in un piccolo villaggio in cui l’economia si basava sul commercio di cocaina e marijuana. Fin da piccolo Pablo comincia quindi a conoscere la violenza che accompagna il traffico della droga.
Pablo a 13 anni entra a far parte di un movimento di cultura giovanile noto come Nadaismo che incoraggia i giovani a sfidare l’ordine stabilito ed a disobbedire ai genitori. Tra le varie “attività” questo movimento di controcultura prevedeva la sperimentazione di droghe.
Dopo aver lasciato la scuola si da al crimine. A seguito di un furto e finisce in carcere a La Ladera, che si rivela essere per lui una vera università del crimine. Qui infatti apprende dai carcerati più anziani tutto su rapimenti e del traffico di droga.
Il narcotraffico
Nel 1974 si diede al contrabbando che gli permise di iniziare il suo narcotraffico di cocaina. Con una strategia nota come “plata o plomo” (in spagnolo “soldi o piombo”), che consisteva nel decidere se lasciarsi corrompere o morire, il business di Escobar crebbe rapidamente nel giro di pochi anni.
Con il suo impero divenne il criminale più ricco della storia, ma la sua lunga carriera finì il 2 dicembre 1993 quando venne trovato a Medellín dalla polizia nazionale colombiana e ucciso in un conflitto a fuoco. Dopo la morte del suo leader, il cartello di Medellín si frammentò e al suo posto si instaurò il cartello di Calì, che dominò il mercato della cocaina fino alla metà degli anni Novanta.
Il nostro parere
Pablo Escobar è stato romanzato in diversi film e serie TV, un esempio è la serie su Netflix “Narcos”, ma è comunque passato alla storia per essere stato un assassino a sangue freddo, guadagnando con il narcotraffico. Un esempio da non seguire, ma è sempre bene conoscere la storia a 360 gradi.