Strobing: l’alternativa al contouring
Lo strobing è una nuova tecnica che sta impazzando sulla rete e tra le celebrities. Potrebbe sostituire il contouring. Vediamo un po’ di che si tratta.
Il termine strobing deriva dalla luce stroboscopica, che illumina a tratti ciò che la circonda. Infatti, quando realizziamo la tecnica in questione, è come se andassimo a creare questi flash di luce sul nostro viso. Prende spunto in particolare dal trucco orientale giapponese e coreano in cui la base presenta pelli molto levigate.
Come realizzare lo strobing
Stendete su tutto il viso una crema luminosa per idratare la pelle. Successivamente il fondotinta per uniformare l’incarnato e dare un effetto più radioso. Ricordatevi però, di non utilizzare prodotti opacizzanti altrimenti vanificheranno il vostro scopo di dare luminosità al viso.
Stendete un velo di illuminante su alcuni punti del viso, scelti accuratamente. In sostanza, bisognerebbe non insistere con l’illuminante sui punti deboli: se ad esempio avete un naso troppo pronunciato o un mento sporgente, non dovete illuminarli. Per fissarlo poi, utilizzate una cipria, meglio in polvere libera e perlata perché enfatizza la luminosità.
In realtà però non si tratta di una vera novità, ma stanchi del contouring, si sta cercando un’alternativa che possa definire e mettere in risalto alcune parti del nostro viso. Ma con questa novità, ciò che ci vogliono dire è che per far sembrare il proprio viso diverso non serve creare finte ombre. Per questo lo strobing sembra essere la nuova frontiera.
Quando è meglio non applicarlo
- Quando fa troppo caldo, in questi casi, la pelle sarà già lucida per il sudore. Anche nel caso di pori dilatati, l’illuminante non farebbe che peggiorare la situazione;
- Se avete la pelle molto grassa: questa infatti, tende già di per sé a lucidarsi in maniera naturale, non è dunque certo il caso di illuminarla ulteriormente, anzi, meglio intervenire con dei finish opacizzanti;
- Se avete il viso troppo tondo. Con lo strobing si possono solo valorizzare alcuni punti del viso, non rimodellarli. Qui infatti entra in gioco il contouring. Se si ha un naso importante, come per il punto precedente.
Quindi cosa ne pensate? Vi piace questa nuova tecnica o preferite il contouring? L’avete mai provata prima? Fateci sapere.