Perché si dice: “Tirare a campare”?

Oggi vi spiegheremo le origini dell’espressione “Tirare a campare“: perché si dice così? Siamo qui per illustrarvi tutto ciò che riguarda questo modo di dire tanto in voga.

Partiamo dalla definizione del dizionario Treccani del modo di dire: “Pensare a vivere, provvedere ai propri interessi essenziali, senza farsi troppi problemi e cercando di evitare impegni, noie e preoccupazioni“. Si usa in contesti familiari, soprattutto nel Centro-Sud, per incitare qualcuno a vivere serenamente senza pensare ad altro che possa “avvelenare” l’esistenza.

Usata come sinonimo di “vivacchiare”, l’espressione è molto frequente anche in politica per indicare il fatto di voler mantenere la poltrona con qualsiasi mezzo.

Lo stesso Giulio Andreotti, il 17 febbraio 1991 disse: “Meglio tirare a campare che tirare le cuoia“, in risposta a Ciriaco De Mita che aveva detto che era “meglio andare alle elezioni anticipate“. Oggi si usa anche per indicare l’atteggiamento del governo quando rischia di non raggiungere la maggioranza in caso di decreti e decisioni importanti.