Perché si dice: “Gattabuia”
Continua il nostro viaggio nelle origini delle espressioni, termini e modi di dire più diffusi. Oggi vi spiegheremo perché si dice: “Gattabuia” e da dove deriva.
Utilizzato come sinonimo di carcere, prigione, il termine “Gattabuia” è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità. Si tratta di una voce gergale la cui origine è incerta.
Secondo alcuni deriverebbe dal greco katagheìon, che significa sotterraneo. Da questo poi si sarebbero formate altre espressioni dello stesso significato come catoia, catuia e catugia, ottenute mixando “sotterraneo” con l’aggettivo “buio”.
Altri ritengono, invece, che l’origine sia da ricercare nella parola gattaiola (o gattaiuola), che indicava il buco fatto nella parte bassa della porta per far entrare e uscire di casa il gatto. Unendo poi questa parola con l’aggettivo “buia”, si sarebbe arrivati al termine “Gattabuia”.
Curioso come uno dei primi utilizzi lo troviamo nel romanzo di Collodi del 1883 intitolato “Le avventure di Pinocchio“, quando proprio Pinocchio viene arrestato per aver denunciato tutti gli imbrogli operati dal Gatto e la Volpe:
“Il burattino voleva protestare, ma i gendarmi gli tapparono la bocca e lo condussero in gattabuia“