Kiwi, un frutto ipocalorico e ricco di benefici
In un’alimentazione corretta ed equilibrata è bene inserire la corretta dose giornaliera di frutta e verdura. Sapete che il kiwi è uno di quegli alimenti ipocalorici ma ricchissimo di benefici? Vediamo un po’ di che si tratta.
Il kiwi è originario di una valle cinese da cui poi è stato portato in Nuova Zelanda dove, anche ora, è prodotto in grandi quantità. Il suo aspetto, tra l’altro, “peloso” all’esterno e di colore marroncino e l’interno sul verde, ricorda il volatile omonimo molto comune in Oceania. Oltre ad essere buono, è anche salutare ed ipocalorico (69 calorie in 100 grammi). Ecco i principali benefici per la salute.
Ricco di vitamina C
Ogni 100 grammi, vi sono circa 98 mg di vitamina C, più delle arance e dei limoni! Da solo, un kiwi apporta più dell’80% del fabbisogno quotidiano di vitamina C.
Pertanto, rafforza il sistema immunitario, abbassa l’ipertensione, aiuta a prevenire allergie e raffreddore.
Antiossidante
Il kiwi ha anche un grande potere antiossidante, combattendo i radicali liberi e contribuendo a rallentare l’invecchiamento. Inoltre, è una protezione contro i raggi UV sugli occhi.
Viene consigliato ai fumatori, ai diabetici, alle donne incinte, a chi beve molto alcol e a chi ha una frattura ossea o legamenti rotti.
Aiuta l’intestino
Contenendo molte fibre, il kiwi aiuta l’apparato digerente e regola al meglio i flussi intestinali. Consigliatissimo, infatti, a chi ha problemi di stitichezza o difficoltà nella digestione. In più, evita anche la gastrite e i gas. Se consumato a colazione, aiuta ancora di più sotto questo aspetto.
Migliora la circolazione sanguigna
Il kiwi contiene anche vitamina E e acidi grassi omega 3 e 6. Questo permette di fluidificare il sangue migliorando la condizione generale delle arterie. Si evita così la formazione di trombi o coaguli nei vasi sanguigni.
Inoltre, contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Il kiwi non fa bene a tutti
Coloro che sono allergici ad un enzima proteico (actinidia) dovrebbero evitare il consumo di kiwi. Lo stesso discorso vale per chi soffre di calcoli renali, perché il frutto è ricco di ossalati di calcio.
Anche i bambini è meglio che riducano al minimo l’assunzione, così come coloro che hanno insufficienza renale.