Amarcord

Ricordando… “Semplicemente”, Zero Assoluto

Come non ricordare gli Zero Assoluto, la band delle band, almeno per noi di All you need is blog che siamo cresciute con le loro canzoni. Ci sembra doveroso dedicare un articolo a loro che hanno segnato un pezzetto di storia della musica italiana.

Proprio oggi, 24 giugno, Thomas De Gasperi festeggia il suo compleanno e questi sono i nostri “auguri speciali“. L’altro membro della band è Matteo Maffucci e entrambi sono conosciuti con il nome di Zero Assoluto.

Una band che è nata nel passato ma che, da sempre, è stata pronta a rinnovarsi lavorando sempre a cose diverse, soprattutto adesso che hanno superato i 20 anni di carriera. Anche se negli anni, infatti, si sono dati a progetti differenti, la musica è sempre stata nelle loro “corde” e non c’è stato un momento in cui l’hanno accantonata.

Nel 2005 gli Zero Assoluto conquistano il doppio disco di platino con Semplicemente, canzone esclusa dal Festival di Sanremo di quell’anno ma che per trenta settimane rimane in classifica, dimostrando la bellezza e la semplicità di quelle note.

Con Svegliarsi la mattina poi scalano la vetta del successo e diventa, un anno dopo, il singolo più venduto. Poi arriva Sei parte di me, che conquista ben due dischi di platino. E questi sono solo degli esempi di una carriera puntellata di successi, tutti stra-meritati.

Noi di All you need is blog vogliamo proporvi il testo proprio di Semplicemente che, a nostro avviso, è la più bella ed è il singolo d’esordio della band.

Testo

Ora che mi sento bene
spengo la luce
spero di riuscire a dimostrare che
così va bene

Ora che ci penso
mi perdo in quell’attimo
dove dicevo che tutto era fantastico
mi sembra ieri
e ora che è successo, fa lo stesso
se non ti cerco non vuol dire che mi hai perso
già sto sognando

Ma adesso
buonanotte a te, buonanotte a me,
buonanotte a chi ancora non ho incontrato
buonanotte pure a lei, lei te dove sei
anche oggi che ti ho cercata
buonanotte a te, buonanotte a me,
buonanotte a chi ancora non ho incontrato
buonanotte pure a lei, anche oggi che ti vorrei
semplicemente, semplicemente, semplicemente, semplicemente…

La voglia di non ragionare ma vivere,
sempre disposto a rischiare e ridere
riderne, la gioia di quest’attimo
senza pensarci troppo solo gustandolo

Le stesse storie e quei percorsi che non cambiano
quelle canzoni e le passioni che rimangono
semplicemente non scordare

Come i libri della scuola fra le dita,
la colazione ogni mattina da una vita
semplice come incontrarsi
perdersi poi ritrovarsi, amarsi, lasciarsi
poteva andare meglio può darsi
dormire senza voglia di alzarmi

E faccio quello che mi pare
Se ci penso ora
se ci penso adesso
non so ancora che cosa ne sarà
perché mi manca il fiato
perché ti cerco ancora
non so dove che cosa ci sarà
semplicemente, semplicemente, semplicemente…

Buonanotte a te, buonanotte a me,
buonanotte a chi ancora non ho incontrato
buonanotte pure a lei, lei te dove sei
anche oggi che ti ho cercata
buonanotte a te, buonanotte a me,
buonanotte a chi ancora non ho incontrato
buonanotte pure a lei, anche oggi che ti vorrei
semplicemente, semplicemente, semplicemente, semplicemente…

Il nostro parere

Testo semplice, ben ritmato, a tratti un po’ ripetitivo ma estremamente bello che sottolinea l’importanza delle piccole cose che, spesso, sono anche le più appaganti. In un mondo complesso, a volte, lasciarsi trasportare dalla semplicità è la vera arma vincente.

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